Faq
Le riposte alle domande più frequenti
Per chi cerca informazioni specifiche sul cantiere, abbiamo predisposto questa sezione per fornire tutte le risposte alle domande più comuni.
Cosa prevede il progetto?
Il nuovo polo universitario, che si andrà ad integrare con l’adiacente complesso che ospita i dipartimenti di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari e di Scienze Veterinarie, accoglierà i dipartimenti di Chimica, Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi. La struttura, compresa in una superficie di circa 228.600 mq sarà composta da quattro macro-aree: Didattica e Ricerca, Didattica e Amministrazione, Luogo delle Relazioni con Centro Sportivo indoor e outdoor, infrastrutture per la viabilità e aree verdi. Il complesso prevede 22.000 mq di aule per la didattica, 47.500 mq di spazi per la ricerca, 7.300 mq di spazio per le attività sportive e 7.200 mq di spazio destinato alla socializzazione, oltre che in un parco urbano di 40.000 mq. Il nuovo polo universitario si pone l’obiettivo di migliorare i servizi per gli studenti e favorire i processi di innovazione sociale e di sviluppo economico nell’ottica della massima integrazione fra territorio e Atenei.
Quanto costa la realizzazione di quest’opera? Chi la finanza?
L’opera prevede un investimento di circa 160 milioni di Euro, importo finanziato dal Gruppo Intesa Sanpaolo.
Dove sarà il cantiere?
Il cantiere sarà in corso Torino a Grugliasco (TO) in adiacenza alla Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria – SAMEV.
Il cantiere è pericoloso per la salute?
Il cantiere non è pericoloso per la salute dei cittadini. È previsto il costante lavaggio dei mezzi di trasporto del materiale di scavo e la bagnatura delle piste di cantiere. Il cantiere aderisce alla certificazione LEED, promuovendo un approccio orientato alla sostenibilità, riconoscendo le prestazioni degli edifici in settori chiave, quali il risparmio energetico ed idrico, lariduzione delle emissioni di CO2, il miglioramento della qualità ecologica degli interni, i materiali e le risorse impiegati, il progetto e la scelta del sito.
Quali benefici porta l’opera?
Il nuovo polo sarà destinato ad accogliere circa 10.000 studenti, raddoppiando l’attuale presenza. A livello accademico inoltre, favorirà una maggiore sinergia per le discipline interdipartimentali come l’Agrifood, la Chimica Verde, le Energie Rinnovabili, i Materiali Avanzati, la Bioeconomia e la Sostenibilità Ambientale racchiudendo ricercatori e professori in un unico campus e puntando alla visione “one planet-one health” di UNITO che connette salute umana, animale ed ambientale.
Chi ha deciso questo cantiere?
Il progetto è frutto dell’Accordo di programma tra Università degli Studi di Torino, Regione Piemonte e Comune di Grugliasco.
Chi ha redatto questo progetto?
Il progetto preliminare è stato redatto dall’Università degli Studi di Torino. Il progetto definitivo ed esecutivo è stato redato, in seguito all’incarico conferitogli dalla Gruglisaco Scarl (soggetto esecutore) dal team di progettazione composto dall’ATI Proger – Manens – Tifs.
Quanto dureranno i lavori?
La realizzazione dell’opera è suddivisa per macrofasi; la durata complessiva dell’intervento è di 1095 giorni dal verbale di inizio lavori.
Quando sono ufficialmente iniziati i lavori?
Il cantiere è ufficialmente iniziato il 07/03/2022 con la consegna del Verbale di Inizio Lavori da parte della stazione appaltante.