Città delle Scienze e dell’Ambiente di Grugliasco
Il nuovo parco urbano di Grugliasco: 40 mila metri quadri, un campus delle scienze, una piazza pubblica e un auditorium.
L’area di intervento
Grugliasco Scarl
Società Consortile a Responsabilità Limitata
Tra le società Itinera, Costruzioni Generali Gilardi ed Euroimpianti è stata costituita la società consortile a responsabilità limitata Grugliasco Scarl. Con sede nel comune di Tortona (AL), si occupa della realizzazione dei lavori, in qualità di soggetto esecutore per la progettazione, il finanziamento e la realizzazione della Città delle Scienze e dell’Ambiente di Grugliasco.
Video realizzato e gentilmente concesso da Università di Torino.
Le linee di azione strategica
Ricerca, innovazione e sviluppo
Coinvolgimento attivo di imprese, accademia, settore pubblico e società civile, con particolare attenzione alla nascita di coworking, start-up, incubatori di impresa, laboratori, anche mediante l’individuazione di possibili sinergie con rappresentanza dei datori di lavoro e delle Fondazioni bancarie.
Mobilità e accessibilità
Con particolare attenzione a forme di mobilità sostenibile e dal basso impatto ambientale.
Transizione verso un’economia circolare
In coerenza con la “nuova agenda strategica 2019-2024” che guiderà i lavori del Consiglio europeo.
Riduzione dell’impatto ambientale
Nella progettazione del Polo e delle strutture connesse.
Formazione
Particolare attenzione allo sviluppo di sinergie con il sistema produttivo, con il sistema scolastico territoriale e con gli istituti di secondo grado, alla possibilità di sviluppare Percorsi di Specializzazione Tecnica Post Diploma.
miglioramento degli Stili di Vita della comunità
Lo sviluppo, con il Polo, di un modello replicabile in altri contesti, che possa funzionare da raffronto e stimolo per le politiche ambientali del contesto ad esso vicino territorialmente.
Integrazione dei sistemi informativi
Le infrastrutture necessarie per favorire l’intermodalità e l’interoperabilità.
Servizi ai futuri fruitori
Valutazione della possibilità di compiere congiuntamente studi di approfondimento che vedano studenti e visiting professor direttamente coinvolti, con l’obiettivo di realizzare servizi che dovranno essere rispondenti alle esigenze dell’utenza e, contemporaneamente, il più possibile fruibili dai cittadini, per facilitare l’integrazione fra territorio e Atenei.